Alberto Garlini – La legge dell’odio

Incontro con Alberto Garlini – La legge dell’odio

mercoledì 28 marzo 2012

Pordenone, Convento di S. Francesco, ore 20,45

Quando la violenza cieca e efferata diventa protagonista della cronaca lasciandoci storditi e senza respiro, forse solo la letteratura riesce a provocare un ragionamento scevro da spiegazioni liquidatorie e moralistiche.

Alberto Garlini, con il suo ultimo romanzo La legge dell’odio (Einaudi, 2012), racconta una pagina della storia recente d’Italia ancora coperta da tabù, quella dell’eversione “nera”, dal ’69 ai primi anni settanta, attraverso la vicenda un giovane friulano, studente a Roma.

Ne parlerà mercoledì 28 marzo 2012 al Convento di S. Francesco alle ore 20,45, in una conversazione con Antonella Silvestrini, presidente dell’Associazione La cifra che organizza l’incontro in collaborazione con Cinemazero e FriulAdria Crédit-Agricole.

Il protagonista Stefano Guerra, come tanti della sua generazione, è portato da una “rabbia perfetta” e coltiva la violenza che diviene “antidoto contro le imperfezioni del cielo”. Vive il presente e come tale non ha futuro. Ha sogni radiosi, puri, di riscatto e di salvezza, per la patria più che per se stesso, ma non costruisce un avvenire. Né per sé né per gli altri.

Garlini indaga la pericolosa combinazione tra purismo, ideologia e violenza soprattutto quando la politica latita e manca la sua missione. È interessato ai risvolti di un’idea che diventa ideologia e passaggio all’azione, fino al collasso, mettendo in luce che il purismo degli ideali ha comunque bisogno del compromesso e della collusione con le istituzioni e i rappresentanti del potere.

Sostengono l’iniziativa Palazzetti, Costam, Quorum, Tici, Libra, Tipolitografia Martin, Regìa Comunicazione per l’impresa.