Yann Diener – I bambini, la liberta’, la salute
Incontro con Yann Diener – I bambini, la liberta’, la salute
5 giugno 2014, alle 20,45 – sala Biblioteca Civica di Pordenone
Incontro con lo psicanalista francese Yann Diener
interventi di Antonella Silvestrini e Alessandra Guerra
Sin dai primi approcci con le istituzioni scolastiche, non c’è famiglia che non sia in qualche modo raggiunta da termini come “disturbi dell’apprendimento”, “iperattività”, “sostegno”, per non parlare, in alcuni casi, di “dislessia”, “discalculia”, ecc. A tutto questo possono seguire “segnalazioni” e interventi specialistici di vario genere.
Spesso differenziazione e patologizzazione fanno perdere di vista particolarità, risorse e talenti. Una enuresi o una inibizione, in un bambino, da sintomi sono diventati prima “disturbi” e poi, oggi, “handicap”. E così via per ogni altro sintomo, finché tutto diventa handicap. Lo psicanalista francese Yann Diener critica la Lingua Medico-Sociale che, a partire dagli anni ’90, è venuta forgiandosi attraverso un’ibridazione di discorsi educativi e psicologici, con termini provenienti dal linguaggio delle tecniche manageriali, effetto di una tendenza sempre più marcata nella nostra società verso la standardizzazione e la burocratizzazione del disagio, della particolarità, della differenza e di ogni istanza nuova nell’ambito della scuola, della famiglia e dell’impresa.
Yann Diener, giovedì 5 giugno 2014 nella sala della Biblioteca Civica di Pordenone, alle ore 20,45, presenterà il suo ultimo libro “Un bambino viene agitato” (Edizioni ETS) nel corso di una conversazione con Antonella Silvestrini, presidente dell’Associazione La cifra, che organizza l’incontro. Al dibattito parteciperà anche Alessandra Guerra, direttrice della collana “Libertà di psicanalisi” della casa editrice ETS.
L’incontro è organizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pordenone e gode del sostegno di diverse aziende sostenitrici quali FriulAdria Crédit Agricole, Palazzetti, Costam, PMI, Autopiù, Tici, Tipolitografia Martin e Regìa comunicazione per l’impresa.