Armando Valladares – Contro ogni speranza

Incontro con Armando Valladares – Contro ogni speranza

16 aprile 2013, ore 18,30, Palazzo Kechler, UDINE

17 aprile 2013, ore 20,45 Sala Consiliare della Provincia , PORDENONE

Solo con l’umanità e la forza intellettuale chi ha trascorso più di vent’anni in carcere per le proprie idee e ha subito la tortura può riuscire a rispondere alla prigionia con la speranza e con la poesia senza non cedere alla tentazione della violenza o della rivendicazione.

È la storia di Armando Valladares, lo scrittore cubano che farà tappa in Friuli per raccontare la sua testimonianza e le sue vicissitudini come ha narrato nel libro “Contro ogni speranza” (Spirali), dalle cui pagine, attraverso la cruda descrizione della sofferenza e della tortura, non emerge l’odio, bensì la forza di una fede inossidabile nella vita e nella libertà che dice di non avere perso mai.

Armando Valladares nel 1960, a 23 anni, è stato arrestato con l’accusa di essersi rifiutato di confermare il suo sostegno al comunismo. Ha trascorso 22 anni nelle carceri di Cuba, durante i quali è miracolosamente sopravvissuto a lavori forzati e pene disumane. È riuscito a scrivere di nascosto le sue poesie sulla carta di sigarette e a farle pubblicare all’estero. Amnesty International lo ha adottato come “prigioniero di coscienza”, promuovendo una campagna internazionale per la sua liberazione sostenuta da intellettuali, politici e giornalisti di tutto il mondo, e ottenuta nel 1982, anche grazie all’appello personale che il presidente francese Francois Mitterrand ha rivolto a Fidel Castro. Stabilitosi a Miami, ha fondato il Comitato pro diritti umani a Cuba e, insieme a Vladimir Bukovskij, a Parigi ha costituito il movimento Resistenza Internazionale, organizzazione che per la prima volta ha raggruppato tutti coloro che lottano contro le dittature. È stato presidente della delegazione americana alla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite. Attualmente è presidente della Fondazione Armando Valladares, organizzazione che lotta per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo e del Consiglio Internazionale di New York della Human Rights Foundation. Nel 2009 gli è stato conferito il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo.

L’associazione La cifra, in collaborazione con l’Istituto “Scienza della parola”, la Provincia di Pordenone, il Liceo Classico Leopardi-Majorana, il Liceo Percoto e con Friuladria Crédit Agricole ha organizzato due appuntamenti in regione. Martedì 16 aprile alle 18,30, a Udine, Valladares parlerà a Palazzo Kechler, presentato da Gianni Tagliapietra e da Antonella Silvestrini.

Mercoledì 17 aprile alle 20,45, a Pordenone, nella sala consiliare della Provincia Valladares presenterà il suo libro nel corso di una conversazione con Antonella Silvestrini.

L’autore incontrerà anche gli studenti delle scuole superiori di Udine e Pordenone.

“Questa testimonianza rappresenta la notte che mi sono lasciato alle spalle, diversamente dalle migliaia di miei compagni ancora rinchiusi in carcere” scrive Valladares.

L’ingresso è libero.

Per informazioni:

Associazione la cifra 0434208157 lacifra@virgilio.it, www.pordenone.cifrematica.com.

Istituto “Scienza della parola” 3453247775, scienzadellaparolaud@libero.it.