Luigi Natale – L’orlo del mondo
Incontro con Luigi Natale – L’orlo del mondo
giovedì 26 aprile 2012 alle 20,45 a Palazzo Badini.
Giovedì 26 aprile 2012 alle 20,45, a Palazzo Badini – Pordenone – l’associazione la cifra organizza un incontro con il poeta Luigi Natale che, in una conversazione con Antonella Silvestrini, parlerà del suo ultimo libro L’orlo del mondo (Giuliano Ladolfi Editore).
In un’epoca in cui la contabilità del male, del negativo, delle cose che non vanno, degli obbrobri e dei disastri inonda le nostre giornate, imbattersi nell’ultimo libro di Luigi Natale non è solo bello, è addirittura salutare, come il respiro. Nell’Orlo del mondo la precarietà del vivere non è un elemento negativo, ma ritrae la vita nella sua bellezza ed eleganza.
Natale non rimane incantato dall’ideologia del buon senso, dalla circolarità delle cose, dai buoni sentimenti. E nemmeno inquietato dalla tensione tra i forti e i deboli, rappresentazione a cui non crede. Non cerca rifugi consolatori. È incuriosito dal gesto nella sua leggerezza a cui riconosce la forza della rivoluzione. E così, solo per questa via, può scrivere: “la bambina che al sole dorme si copre di neve/ mentre la sua esile mano/ tiene saldo l’orlo del mondo”. Oppure attribuire tale solennità al gesto di una donna: “Senza vanità, in un giro di frange,/ la donna armena si scrolla imperi dallo scialle”.
“La raccolta di Luigi Natale richiede diversi livelli di lettura: dal più semplice, che aiuta a cogliere la bellezza e la grazia dell’esistente, al più complesso, che postula una riflessione sul relativismo e sul nichilismo del pensiero contemporaneo incapace di sollevare l’uomo nel regno della fiducia e della progettazione, come pure su una concezione positivista della natura concepita unicamente come elemento di sfruttamento. Occorre ridonare all’intera realtà un carattere di “sacralità” che comporta rispetto e stupore di fronte al miracolo della vita il quale sfugge all’occhio comune soltanto perché si ripete ogni giorno” (dalla quarta di copertina).
Luigi Natale, nato a Orotelli (Nuoro), vive a Pordenone, ha pubblicato alcune sillogi poetiche: Ospite del tempo (1998, con prologo di Enzo Dematté), Il telaio dell’ombra (2001, con prologo di Mario Luzi) e Orizzonti sottili (2005).
L’incontro è organizzato dall’associazione la cifra in collaborazione con FriulAdria Crédit Agricole, e grazie al contributo di Palazzetti, Quorum, Costam, Tici, Tipolitografia Martin, Libra e Regìa comunicazione per l’impresa.